Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.— Biante
Apprestati lentamente al lavoro, ma ciò che cominci, portalo a termine.
Procurate, mentre siete giovani, di acquistare della sapienza; sarà questa l'unica vostra consolazione nella vecchiaia: voi non potete fare un migliore acquisto e questa è l'unica cosa il cui possesso sia certo, e che nessuno potrà rapirvi.
I cambiamenti di luogo non rendono intelligente chi è stupido.
Cos'è proprio del sapiente? quando può nuocere, non volerlo.
Parla al momento giusto.
La maggioranza degli uomini è cattiva.
L'arte, questa dea apparentemente così spirituale, aveva d'uopo di tante cose futili! Di un tetto sopra il capo, di strumenti, di legni, di creta, di colori, di oro: esigeva lavoro e pazienza.
Se procediamo nel lavoro che abbiamo sottomano, il fine ultimo di quel lavoro diventa irrilevante, svanisce.
Il talento è un dono, ma il successo è un lavoro.
Fare il ministro del lavoro in un paese dove il lavoro non c'è, è come fare il bidello di una scuola a Ferragosto!
Si aspira ad avere un lavoro, per avere il diritto di riposarsi.
La cosa più importante di tutta la vita è la scelta di un lavoro, ed è affidata al caso.
Tutti gli uomini complessi hanno bisogno di una sintesi e soltanto il lavoro manuale è in grado di compierla.
Quando hai un compito grande e difficile, qualcosa che è quasi impossibile, se solo ci lavori un po' per volta, un pezzettino ogni giorno, improvvisamente il compito si terminerà da solo.
Questo è il tuo lavoro! Se vuoi un lavoro più sicuro vai a lavaore alle poste. Vuoi la coscienza pulita? Fonda una Onlus! Ma se vuoi un'isola tutta tua e il tuo capo ti dice "esci e fatti pestare", tu esci, le prendi poi torni a lavoro e mi chiedi: "Vuoi che lo faccia un'altra volta?
Il lavoro non è vergogna; è l'ozio vergogna; se tu lavori, presto ti invidierà chi è senza lavoro mentre arricchisci; perché chi è ricco ha successo e benessere.