Tieni in pugno il tuo lavoro, o sarà lui a tenere in pugno te.
In generale il genere umano, sin dal miglioramento dell'arte culinaria, mangia due volte più di quanto lo richieda la natura.
Gli uomini si dividono in tre categorie: quelli che sono mobili, quelli che sono immobili, e quelli che si muovono.
Molte persone muoiono a venticinque anni e non vengono sepolti fino a quando non ne hanno settantacinque.
Il silenzio non è sempre segno di saggezza, ma blaterare è sempre un marchio di follia.
L'orgoglio che si pasce di vanità finisce nel disprezzo.
Questo meccanismo delle otto ore di lavoro ogni giorno, produce da sempre tensioni sociali, nevrosi, depressioni, malattie e soprattutto la sensazione precisa di perdere per sempre l'occasione della vita.
È solo quando le attività che ci vengono assegnate sembrano per fortunata coincidenza obbedire alla vera sostanza del nostro temperamento che riusciamo ad assaporare il conforto di un autoinganno completo.
Il dizionario è il solo posto dove la gloria viene prima del lavoro. Il duro lavoro è il prezzo che dobbiamo pagare per il successo. Io penso che tu possa realizzare qualsiasi cosa se sei disposto a pagarne il prezzo.
Il talento dimostrato negli anni di formazione all'università non consente di prevedere il livello di produttività in fasi ulteriori, cioè in un contesto lavorativo.
La combinazione perfetta? Prendere il lavoro sul serio ed essere ironici.
Il lavoro è una droga che sembra una medicina.
Sii ben ordinato nella tua vita, e ordinario come un borghese, in modo da poter essere violento e originale nel tuo lavoro.
La vita quotidiana ad Aberdeen? Semplice: abbattere alberi e bere, scopare e bere, parlare di sesso e bere ancora un po'... La gente di Aberdeen è gente senza anima: regna la depressione, si lavora e si scopa, e il sollievo è l'alcolismo.
Felice colui che ha trovato il suo lavoro; non chieda altra felicità.
Purché non sia in quantità eccessiva, anche il lavoro più monotono riesce meno gravoso dell'ozio alla maggior parte della gente.