Casa è il luogo dove io lavoro, ed io lavoro in qualunque luogo.— Alfred Bernhard Nobel
Casa è il luogo dove io lavoro, ed io lavoro in qualunque luogo.
La presenza umana manda luce, sicuramente. Perciò uno la guarda con desiderio, e gli viene voglia di tornare a casa.
Le stanze non esposte ad un'aria che trapassi fuggitele come la peste.
Le case dei vecchi hanno un odore particolare. Niente di poco pulito, voglio dire, soltanto che spesso si sente l'odore dei ricordi, di porte rimaste chiuse per molto tempo, una sorta d'intimità pesante e nostalgica, che può risultare soffocante e opprimente.
Il domicilio del proprio io, come quello dell'anima, non lo si può trovare in un libro.
L'emozione di tornare a casa non è mai cambiata.
La casa: in realtà un tempo era stata orribile, una sentina di vizi architettonici.
Voglio una casa che abbia superato tutti i suoi problemi, non voglio passare il resto della mia vita tirando su una casa giovane e inesperta.
La vera casa dell'Uomo non è una casa, ma la Strada.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.