Alla casa del povero ognuno ha ragione.— Giovanni Verga
Alla casa del povero ognuno ha ragione.
Quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all'anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: 'Roba mia, vientene con me!'.
Ventre affamato non sente ragione.
Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.
La roba vuol stare con chi sa tenerla e non la sciupa.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
Triste è giungere alla casa paterna quando la folgore s'è abbattuta sulla quercia maggiore.
Perché gli uragani hanno nomi femminili? Perché quando arrivano sono bagnati e scatenati, e quando se ne vanno si prendono la casa e la macchina.
Comprare un appartamento è anche un po' comprare la tristezza di chi ci abitava.
L'uomo ama tutto ciò che serve alla sua comodità e odia tutto ciò che lo infastidisce e vuole strapparlo dalla posizione sicura che ha raggiunto. È per questo che ama la casa e odia l'arte.
Quasi tutti i riformatori, per quanto limitata sia la loro coscienza sociale, vivono in case grandi tanto quanto possono permetterselo.
Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
O cameretta, che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diurne, fonte se' or di lacrime notturne, che 'l dì celate per vergogna porto.
Un ambiente domestico mi sembra essere il contesto adatto all'uomo. E certamente, una volta che un uomo inizia a trascurare i suoi doveri domestici, diviene terribilmente effeminato, e ciò mi dispiace. Rende gli uomini così attraenti.
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.
Chi non ha una propria dimora non si sente un essere umano.