Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.— Victor Hugo
Dalla conchiglia si può capire il mollusco, dalla casa l'inquilino.
Nulla somiglia tanto alla bocca d'un cannone quanto l'orlo d'una bottiglia d'inchiostro.
Le città al pari delle foreste, hanno antri in cui si nasconde tutto ciò che esse hanno di più cattivo e di più terribile. Solo che, nella città, ciò che si nasconde così è feroce, immondo e misero, cioè brutto; nelle foreste, ciò che si nasconde è feroce, selvaggio e grande, cioè bello.
Ecco il mio motto: progresso costante. Se Dio avesse voluto che l'uomo indietreggiasse, gli avrebbe messo un occhio dietro la testa. Noi guardiamo sempre dalla parte dell'aurora, del bocciolo, della nascita.
Date, ricchi! L'elemosina è sorella della preghiera.
Amare è la metà di credere.
L'emozione di tornare a casa non è mai cambiata.
Le stanze cambiano forma secondo chi ospitano.
Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.
Finché, domestica o straniera, voi avete tirannide, come potete aver patria? La patria è la casa dell'uomo, non dello schiavo.
Mia moglie e mio figlio sono di statura normale, quindi non voglio alterare la mia casa, anche perché se decidessimo di venderla un giorno il prezzo ci sarebbe sfavorevole.
Posso renderti felice, ‐ disse lui... ‐ E a casa vicino al fuoco, ogni volta che alzerai lo sguardo io sarò lì; e ogni qualvolta che alzerò lo sguardo, tu sarai lì.
Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa.
Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.
Casa mia è sempre piena di gente, ma mi rilassa.
La casa è il luogo della memoria.