scrittore italiano
Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso, e il dito piccolo deve far da dito piccolo.
Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura.
Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.
Cane affamato non teme bastone.
Al giorno che promise si conosce il buon pagatore.
Il matrimonio è come una trappola per topi; quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
Il matrimonio è come una trappola di topi; quelli che son dentro vorrebbero uscire, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.
Chi cade nell'acqua è forza che si bagni.
La roba vuol stare con chi sa tenerla e non la sciupa.
Anche il lupo allorché capita affamato in una mandra, non pensa a riempirsi il ventre, e sgozza dalla rabbia.
Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.
I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro.
Mare bianco, scirocco in campo.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
La gallina che cammina torna a casa con la pancia piena.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
I poveretti sono come le pecore, vanno sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri.
Le cose lunghe diventano serpi.