Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l'acqua l'un l'altro.
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.
Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
Se tu mangi due polli e io nessuno, statisticamente risulta che ne abbiamo mangiato uno ciascuno.
Lasciatemi ridere con i saggi e mangiare con i ricchi.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
Radicchio o bistecca, viviamo della morte degli altri.
Se non mangi in compagnia di una persona che mangia con gusto, allora il tuo piacere di mangiare è come offuscato.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.
Alla fine ho capito che il momento migliore per discutere con i componenti della famiglia è quando hanno la bocca piena di cibo.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
La dieta è una guerra. E se la dieta è una guerra, io faccio l'obiettore di coscienza.
A tavola si seduce, si decidono le sorti delle Nazioni, si parla. E' un momento in cui immettendo del cibo e bevendo del vino hai uno stato di gioiosa alterazione.