Chi ha roba in mare non ha nulla.— Giovanni Verga
Chi ha roba in mare non ha nulla.
Al servo pazienza, al padrone prudenza.
Ventre affamato non sente ragione.
Mare crespo, vento fresco.
Fa il mestiere che sai, che se non arricchisci camperai.
Suocera e nuora nella stessa casa sono come due mule selvatiche nella stessa stalla.
Il mare aveva preso un tono dal taglio fresco del ferro, non soltanto colore, ma condizione formata in un atto, cambiamento, novità e paesaggio; e durezza, alla vista, pure pronta a trasformarsi.
Sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
Anche per chi ha passato tutta la vita in mare c'è un'età in cui si sbarca.
Anche noi, come l'acqua che scorre, siamo viandanti in cerca di un mare.
Gli occhi dietro alle lacrime come due pesciolini in un mare troppo stretto.
Acqua, energia e cibo. Devi fare l'economia. In mare non puoi portare l'opulenza di tutti i giorni.
Quelli che hanno servito la rivoluzione hanno arato il mare.
Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni.
Il mare è insieme padre e figlio, desiderio di ritornare in lui. Il mare è l'origine della vita, la gioia, la completezza. Il mare ha lunghe braccia protettive che ti possono ricevere sempre. Il mare è un fratello che dà molto senza ricevere niente.
Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.