Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.— Alessandro Baricco
Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni.
La sconcertante scoperta di quanto sia silenzioso, il destino, quando, d'un tratto, esplode.
Ogni quadro è in definitiva una promessa non mantenuta, e ogni museo una intollerabile via crucis di promesse non mantenute. E davanti a un quadro è uno dei posti migliori in cui esperire il sentimento dell'impotenza.
Chi ha visto la verità rimarrà per sempre inconsolabile.
Le idee, se sono allo stato puro, sono un meraviglioso casino: apparizioni provvisorie di infinito.
La prossima volta che nasco ateo, lo faccio in un paese dove quelli che credono in Dio credono in un Dio felice.
Vi piace il mare? Io ne vado pazzo dalla riva.
Mi feci tante domande che andai a vivere sulla riva del mare e gettai in acqua le risposte per non litigare con nessuno.
Dopo l'istante magico in cui i miei occhi si sono aperti nel mare, non mi è stato più possibile vedere, pensare, vivere come prima.
Vedesti il mare, o esule? Vedesti il lavoro eterno ed alterno dell'onda coll'onda? Così è dell'uomo: è perseguito dall'infinito, è sbattuto all'infinito. Oh fortunato se sopra il suo capo vede brillare una stella!
Sorride da lontano. Denti di spuma, Labbra di cielo.
Un sorso di mare in una coppa perde il suo lume non altrimenti che una seta.
Questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni.
Acqua, energia e cibo. Devi fare l'economia. In mare non puoi portare l'opulenza di tutti i giorni.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.