Un sorso di mare in una coppa perde il suo lume non altrimenti che una seta.— Virginia Woolf
Un sorso di mare in una coppa perde il suo lume non altrimenti che una seta.
Chi mai potrà misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando rimane preso e intrappolato in un corpo di donna?
Alcune persone si rifugiano in chiesa; altre nella poesia; io nei miei amici.
I grandi gruppi di persone non sono mai responsabili di quello che fanno.
È proprio vero che la poesia è deliziosa, infatti la prosa migliore è piena di poesia.
La finzione è come la tela di un ragno, attaccata forse sempre in modo così leggero, ma sempre attaccata alla vita in tutti i suoi quattro angoli. Spesso l'attaccatura è a malapena percettibile.
Il flusso e il riflusso delle maree atlantiche; la deriva dei continenti; la stessa posizione del sole lungo l'ellittica che descrive. Queste sono solo alcune delle cose che controllo nel mio mondo...
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
Il mare è un nemico che gli uomini si sforzano di amare.
Quale mondo giaccia al di là di questo mare non so, ma ogni mare ha un'altra riva, e arriverò.
Io sono uno che viene dal mare. Il mare è silenzio, riflessione, gioia, a volte angoscia. Il mare è romanticismo ma anche energia. È tutto. Nel mare, i se, se li portano via le onde.
Oh, Dio, il tuo mare è così grande e la mia barca così piccola.
Soltanto la musica è all'altezza del mare.
Essere giovani vuol dire tenere aperto l'oblò della speranza, anche quando il mare è cattivo e il cielo si è stancato di essere azzurro.
Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.
Il mare è numeroso di onde; contiene casi che intervengono in altri casi, provvisori, imbrogliati, non mai risolti del tutto.