E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
Non si può mai attraversare l'oceano se non si ha il coraggio di perdere di vista la riva.
Del resto, quando si vedono sicuri, deposto ogni timore, sono molto semplici e di buona fede, e liberalissimi di tutto quel che posseggono: a chi ne lo richieggia nessuno nega ciò che ha, ché anzi essi stessi ci invitano a chiedere.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare.
Se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi, non servirà al mare essere cento volte più grande.
Se lo guardi non te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio... Tutto quell'infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia nella notte.
Ha l'uomo quattro cose che non servono nel mare: ancora, timone e remi, e paura di naufragare.
Ci si deve liberare della speranza che il mare possa mai riposare. Dobbiamo imparare a navigare in venti forti.
Dobbiamo liberarci dalla speranza che il mare esisterà per sempre. Dobbiamo imparare a navigare nel vento.
Sotto il punto volteggiante della poiana avanza rotolando il mare fragoroso nella luce, mastica ciecamente il suo morso di alga e soffia schiuma sulla riva.
Il mare: una tale quantità d'acqua rasenta il ridicolo.
Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.
Il sonno è la morte senza responsabilità.
Perdere il sonno e cambiare lingua. Due prove, l'una indipendente da sé stessi, l'altra deliberata. Da soli, faccia a faccia con le notti e con le parole.
Dormire in due rende la notte meno opaca.
Io da quando sono single vivo da dio. Faccio quello che voglio: se ho fame mangio, se ho sete bevo, se ho sonno dormo, se ho voglia di fare l'amore faccio la doccia.
Perché adesso che dormo credo di sognare di essere sveglio.
Perché si dorme? Non tanto per riposare, quanto per dimenticare.
Nessun posto nella vita è più triste di un letto vuoto.
Pace con Dio e con il vicino: così vuole il buon sonno. E pace anche col diavolo del vicino! Altrimenti ti si aggirerà per la casa, di notte.
Se il vostro sonno è disturbato, alzatevi immediatamente ed eseguite i vostri esercizi. E' molto meglio sentirsi stanchi per lo sforzo fisico che sentirsi affaticati dai "veleni" generati dal nervosismo mentre giacevate svegli.
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