Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.— Cristoforo Colombo
Non si va così lontano che quando non si sa dove si va.
Non si può mai attraversare l'oceano se non si ha il coraggio di perdere di vista la riva.
Del resto, quando si vedono sicuri, deposto ogni timore, sono molto semplici e di buona fede, e liberalissimi di tutto quel che posseggono: a chi ne lo richieggia nessuno nega ciò che ha, ché anzi essi stessi ci invitano a chiedere.
E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come il sonno porta i sogni.
Chi passa i mari muta il cielo, non l'anima.
Viaggiare deve comportare il sacrificio di un programma ordinario a favore del caso, la rinuncia del quotidiano per lo straordinario, deve essere una ristrutturazione assolutamente personale alle nostre convinzioni.
Viaggiare è un atto di umiltà. Chi è convinto di sapere tutto, preferisce non muoversi da casa.
Viaggiare significa aggiungere vita alla vita.
Viaggiamo e osserviamo ciò che è straniero essenzialmente perché siamo in cerca dell'ideale di umanità.
Un viaggiatore senza osservazione è un uccello senza ali.
Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati.
Viaggia più veloce chi viaggia da solo.
Coloro che viaggiano insieme possono anche vivere insieme.
Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili.