L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
Un cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra: si dona.
Ottimista: equivalente d'imbecille.
Il dovere è sentire ciò che è grande, privilegiare ciò che è bello e non inchinarsi a tutte le convenzioni della società con le ignominie che ci impone.
Rapiscimi, portami via, partiamo! A te, a te, tutti i miei ardori e tutti i miei sogni!
Un infinito di passioni può essere contenuto in un minuto come una folla in un piccolo spazio.
Come? L'uomo è soltanto un errore di Dio? O forse è Dio soltanto un errore dell'uomo?
Se c'è un Dio, il caos e la morte figureranno nel novero dei suoi attributi, se non c'è, non cambia nulla, poiché il caos e la morte basteranno a sé stessi fino alla consumazione dei secoli.
Il regno di Dio sarà simile a una grande retata, che raccoglie il buono e il cattivo pesce, si ripone il buono nei vasi, e si butta il resto.
Tutto quello che viene asserito di Dio, contiene lo stato umano futuro.
Che Dio sia morto o no, è impossibile tacerne: c'è stato per tanto tempo.
No, Dio non è nessuno. Dio è una presenza così inconsistente che non può esistere se noi non tentiamo di crederci. La questione sta nel sapere se io mi sono creato una simile illusione.
Il problema di Dio è che deve passare comunque attraverso le nostre anime e le nostre interpretazioni. Questo ci dice anche che Dio è incertezza.
Dio si insedia nei vuoti dell'anima. Sbircia i deserti interiori, perché a somiglianza della malattia egli predilige occupare i punti di minor resistenza. Una creatura armoniosa non può credere in Lui.
Il Dio cristiano propone e non impone, lasciando sempre un margine di penombra che permetta la negazione e che salvi, per l'uomo, la libertà; e, per Lui, il diritto di perdonare.
Dio fu un errore. Ma è difficile stabilire se fu commesso troppo presto o troppo tardi.
Per mangiare un tacchino, dobbiamo essere in due: io e il tacchino.
Lavorare, mangiare, bere, dormire, amare: tutto deve essere misurato.
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
Un'idea, un concetto, un'idea, finché resta un'idea è soltanto un'astrazione. Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione.
C'è molta verità nel detto che l'uomo diventa ciò che mangia. Più grossolano è il cibo, più grossolano sarà il corpo.
Commestibile: buono da mangiare, sano e digeribile come un verme per un rospo, un rospo per un serpente, un serpente per un maiale, un maiale per un uomo e un uomo per un verme.
Uno stomaco raramente digiuno disprezza i cibi volgari.
Vedete cari bambini, ogni cosa in questa stanza è commestibile. Anche io sono commestibile. Questo però viene chiamato cannibalismo, miei cari ragazzi, ed è considerato disdicevole in molte società.
Dio creò l'uomo perché si procurasse il cibo con il lavoro e disse che chi mangiava senza lavorare era una ladro.
Se la felicità fosse nei piaceri del corpo, diremmo felici i buoi, quando trovano veccie da mangiare.
L'uomo perfetto sa indirizzare la sua intera anima su di un unico punto d'amore, eppure sa esserne distaccato.
Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante, tanto è più governabile.
Una delle preoccupazioni più antiche dell'umanità è stata quella della preparazione e dell'addestramento della gioventù alla lotta per la vita.
Non ha maggiore inimico l'uomo che sé medesimo; perché quasi tutti e' mali, pericoli e travagli superflui che ha, non procedono da altro che dalla sua troppa cupiditá.
Un uomo è insieme giudice e parte in causa della sua realtà, e si ignora nella misura stessa in cui si conosce.
L'uomo senza Cristo è polvere ed ombra.
La vita psichica dell'uomo ricorda per il suo sviluppo e per la sua struttura, la struttura della corteccia terrestre; essa cioè è formata di strati sovrapposti l'uno sull'altro.
Ciò che per gli uomini è un peccato, per il diavolo è un motivo di risa.
L'uomo è il solo animale che ha creato il proprio ambiente. Ironicamente, è anche il solo che ha creato i propri mezzi di autodistruzione.
È la volontà che fa l'uomo grande o piccolo.
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