scrittore francese
Il mio dolore è amaro, la mia tristezza profonda, E vi sono sepolto come un uomo nella tomba.
Ottimista è chi dice: "Domani è domenica"; pessimista chi dice: "Dopodomani è Lunedì.
Le critiche che rivolgiamo alle persone amate ce le allontanano sempre un pò. Non bisogna toccare gli idoli; la doratura può restarci sulle dita.
Tre cose occorrono per essere felici: essere imbecilli, essere egoisti e avere una buona salute. Ma se vi manca la prima tutto è finito.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Concorrenza. L'anima del commercio.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
Il meglio della vita si passa a dire "È troppo presto", poi "È troppo tardi".
Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra, ma si regala.
Non sono mai stati i fiori di pisello a far sbocciare la primavera.
Nessuno, mai, riesce a dare l'esatta misura di ciò che pensa, di ciò che soffre, della necessità che lo incalza, e la parola umana è spesso come un pentolino di latta su cui andiamo battendo melodie da far ballare gli orsi mentre vorremmo intenerire le stelle.
Imbecilli. Coloro che non la pensano come noi.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.
Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
La vanità è alla base di tutto, anche la coscienza non è altro che vanità interiore.
La mania per la perfezione vi fa detestare anche ciò che vi si avvicina.
L'arte! l'arte! che bella cosa questa vanità.
Un'estate è sempre eccezionale, sia essa calda o fredda, secca o umida.
I cuori delle donne sono come quei mobiletti col segreto, pieni di cassetti messi gli uni dentro gli altri; ci si arrabatta, ci si rompe le unghie e nel fondo si trova qualche fiore secco, qualche granello di polvere, o il vuoto!
In fin dei conti il lavoro è ancora il mezzo migliore di far passare la vita.