Non sono mai stati i fiori di pisello a far sbocciare la primavera.
Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
Ottimista è chi dice: "Domani è domenica"; pessimista chi dice: "Dopodomani è Lunedì.
Il sogno della democrazia è di innalzare il proletariato al livello di stupidita che ha gia raggiunto la borghesia.
Non bisogna chiedere arance ai meli, sole alla Francia, amore alle donne, felicità alla vita.
Ottimista: equivalente d'imbecille.
Chi non aspira alle gioie dell'amore e a grandi cose, quando nell'occhio del cielo e nel seno della terra ritorna la primavera?
Tutto ciò che accade è usuale e familiare come le rose in primavera e il raccolto in autunno.
Dove sono le nevi d'un tempo che l'aprile ha disciolto?
La sua voce illuminò la giornata fredda e grigia, al punto che un uccello pensò che era arrivata la primavera e si mise a cantare sulla cima della vecchia quercia.
I dolci annunci della primavera sono il preambolo al raccolto estivo; così come la dolcezza impastata di languori del giallo autunno sono il preludio della ruvida forza dell'inverno.
Il futuro si apre davanti a lei come un fiore precoce che ha sentito il primo raggio di sole, ma potrebbe rimanere congelato sul ramo. Perché la primavera non è ancora arrivata e quel raggio di sole l'ha ingannata.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell'inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
Non ce l'ho con la primavera perché è tornata. Non la incolpo perché adempie come ogni anno ai suoi doveri.
Come tutto divien bello al sole della gioventù e della primavera.
La primavera cominciò un po' di tempo prima e l'erba si vedeva appena e noi stavamo bene.