Il mio dolore è amaro, la mia tristezza profonda, E vi sono sepolto come un uomo nella tomba.
Ciascuno mostra ciò che è, dagli amici che ha.
Operaio. Sempre onesto, quando non fa sommosse.
Il successo è una conseguenza, non un obiettivo.
Il rimpianto è un riconoscimento di qualche cosa di buono che c'è nella vita.
Crocifisso. Fa bella figura nell'alcova e sulla ghigliottina.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
Tutti gli uomini sanno dare consigli e conforto al dolore che non provano.
Certe persone e io sono fra loro, odiano il lieto fine. Ci sentiamo defraudati. Il dolore è la norma.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Il suo dolore era stato maggiore del mio. Quel dolore delinea il confine che ci separa. La sua morte mi ha insegnato a guardarmi dentro e a mantenermi distante. Quel dono di consapevolezza mi ha salvato la vita.
Il dolore per la Chiesa finisce con il diventare uno strumento di potere e quindi con l'aumentare l'audience.
Il dolore infierisce proprio là dove si accorge che non è sopportato con fermezza. Poichè il ringhioso dolore ha meno forza di mordere l'uomo che lo irride e lo tratta con disprezzo.
Poco ha doglia chi, dolendo, tace.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
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