La conoscenza porta dolore.
Ci vuole una speciale forza per guardare negli occhi di qualcuno e sparargli.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Quando due dolori si verificano insieme, ma non nello stesso posto, il più violento oscura l'altro.
Non ci consoliamo dai dolori, semplicemente ce ne distraiamo.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.
Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti.
La miseria e le preoccupazioni generano il dolore, la sicurezza, invece, e l'abbondanza la noia.
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
La morale e la civiltà vogliono che l'uomo abbia "meno dolore" ma non "più felicità".
Annaffierei le rose con le mie lacrime per sentire il dolore delle loro spine e il rosso bacio dei loro petali.