Poco ha doglia chi, dolendo, tace.— Matteo Maria Boiardo
Poco ha doglia chi, dolendo, tace.
Il dolore ci conduce per mano alla soglia della vita eterna.
La felicità è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani.
Il dolore, in natura, è il più potente degli afrodisiaci.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
La felicità raduna, il dolore riunisce.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Là dove cresce il dolore è terra benedetta.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.