Dove non c'è vergogna è un dolore pulito.
Il ridicolo è l'arma che usano i vili contro gli innocenti, quelli che non hanno fatto niente di male e che quindi non danno alcuna scusa per poterli disprezzare.
La fame uccide la generosità, azzoppa il coraggio.
Chiunque può sopportare un dolore tranne chi ce l'ha.
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
La salute non ha mai prodotto niente. L'infelicità è un dono. Io mangio solo per nutrire il dolore. La preparazione alla morte dura una vita intera.
La morale e la civiltà vogliono che l'uomo abbia "meno dolore" ma non "più felicità".
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Certe persone - e io sono di quelle - odiano il lieto fine. Ci sentiamo frodati. Il dolore è la norma.
Viviamo sotto strati di dolore, uno soggiacente all'altro e che per la presenza di quest'altro non viene percepito, ma che è pronto a far sentire la sua punta non appena quest'altro scompare.
Il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Il poeta è un fingitore. Finge così completamente che arriva a fingere che è dolore il dolore che davvero sente.