È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.— Arturo Graf
È destino dell'uomo di sottostare al dolore; vanto il non lasciarsi vincere e atterrare da esso.
Che giova l'abbondanza di beni materiali nell'inopia e nell'impotenza dello spirito? Non v'è peggior miseria che la miseria di certi ricchi.
Presso che le operazioni tutte con le quali gli uomini s'ingegnano di acquistare la felicità, sono ad essi cagione di maggiore infelicità.
La politica è troppo spesso l'arte di tradire gl'interessi reali e legittimi e di crearne d'immaginari ed ingiusti.
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L'uomo debole è solo buono in apparenza.
La dignità vera dell'uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
Ogni dolore viene scritto su lastre di una sostanza misteriosa al paragone della quale il granito è burro. E non basta un'eternità a cancellarlo.
Non ci consoliamo dai dolori, semplicemente ce ne distraiamo.
Vorrei dirti le parole più vere, ma non oso, per paura che tu rida. Ecco perchè mento, dicendo il contrario di quello che penso. Rendo assurdo il mio dolore per paura che tu faccia lo stesso.
Non sapevo che il dolore ripiega in labirinti strani, dove non avevo ancora finito di addentrarmi.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Dalla mia più tenera età una freccia di dolore si è piantata nel mio cuore. Finché vi rimane - sono ironico - se la si strappa, muoio.
La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.
Sai quando le persone diventano forti? Quando imparano ad accettare il dolore.