Il dolore indurisce. Il grande dolore indurisce maggiormente.
Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia.
Dimenticare il dolore è difficilissimo, ma ricordare la dolcezza lo è ancora di più.
Il dolore inerisce alla vita come contrappunto che dà pienezza al fervore d'esistere.
Solo chi non conosce il dolore, può ridere di chi soffre.
È questo il problema del dolore. Esige di essere sentito.
I dolori immaginari sono di gran lunga i più reali, dato che ne abbiamo un bisogno costante e li inventiamo perché non c'è modo di farne a meno.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.