Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.— Raffaele Morelli
Quando tentiamo di mandare via un dolore, lo rendiamo più forte.
Il talento non si addice all'uomo cerebrale. Sfugge colui che vuole capire. Ama solo chi ambisce a diventare nessuno.
Le illusioni rendono tossici gli amori, li portano a farci male, sono il più grande nemico dell'anima, sono demoni.
Non è vero che nella tua vita non succede nulla... è che guardi dalla parte sbagliata.
Ci innamoriamo per produrre la chimica della gioia di vivere, terapeutica come nessun altro farmaco, e ci ammaliamo quando vogliamo condurre, dominare o relegare nei luoghi comuni l'unico Dio che è la nostra salvezza e la nostra speranza: Eros.
Oggi lo dicono anche le ultime ricerche sul cervello che dobbiamo uscire dai binari troppo stretti del quotidiano. Il vero antidoto è dare spazio alle novità, intraprendere nuovi progetti: far diventare la propria vita di tutti i giorni un'avventura.
Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. È l'unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.
La musica mi trasporta in un mondo in cui il dolore non smette di esistere, ma si allarga, si placa, diventa insieme più calmo e più profondo, come un torrente che si trasforma in lago.
La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.
Solo il dolore fa crescere, ma il dolore va preso di petto, chi svicola o si compiange, è destinato a perdere.
Il mio dolore è amaro, la mia tristezza profonda, E vi sono sepolto come un uomo nella tomba.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.