Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.— Khalil Gibran
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.
La vita è una processione. Chi è lento la trova troppo veloce e si fa da parte; chi è veloce la trova lenta e si fa da parte.
Ragione e passione sono timone e vela della nostra anima navigante.
L'amore è l'amicizia che ha preso fuoco.
Aver paura del diavolo è uno dei modi di dubitare di Dio.
L'amore non dà nulla se non se stesso,non coglie nulla se non da se stesso.L'amore non possiede,né vorrebbe essere posseduto,poiché l'amore basta all'amore.
Anche se ti fa paura, non ignorare l'abisso del tuo dolore.
La bellezza ci può trafiggere come un dolore.
Il dolore è la tranquillità ricordata con sentimento.
Il dolore indurisce. Il grande dolore indurisce maggiormente.
Non dura ininterrottamente il dolore della carne; il suo culmine dura anzi un tempo brevissimo; e ciò che di esso appena oltrepassa il piacere non si protrae molti giorni nella nostra carne. Le lunghe malattie poi arrecano alla carne più piacere che dolore.
Non esistendo dolore, sua nascita e suo arresto, non può logicamente esistere neppure il cammino, il quale consiste nell'arresto del dolore.
Il dolore è una ferita che sanguina quando una mano la tocca, tranne quella dell'amore, e anche premuta da una carezza buona essa fa sangue, quantunque non la strazi più la sofferenza.
La felicità è benefica al corpo, ma è il dolore quello che sviluppa le facoltà dello spirito.
Il dolore non è altro che la sorpresa di non conoscerci.
Dove non c'è vergogna è un dolore pulito.