Il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.— Lucio Anneo Seneca
Il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Nessuno è più infelice che la maggior parte di quelli che sono generalmente ritenuti felici.
Smetterai di temere quando avrai smesso di sperare.
Chi aiuta gli altri aiuta se stesso.
Nel dire il ver sia la tua lingua audace.
Ti stupisci che fuggire non ti serva? I mali che fuggi sono in te.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
Non sapevo che il dolore ripiega in labirinti strani, dove non avevo ancora finito di addentrarmi.
La felicità è benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.
Poco ha doglia chi, dolendo, tace.
Il dolore. Se ti posso sopportare, sei leggero; se non posso, durerai poco.
Come non vedere che null'altro la natura ci chiede con grida imperiose, se non che il corpo sia esente dal dolore, e nell'anima goda d'un senso gioioso sgombra d'affanni e timori?
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Se il lamentarsi non risuscita nessuno, se il soffrire non muta una sorte immobile e fissa per l'eternità e la morte non ha mai mollato quel che si è preso, cessi un dolore in pura perdita.
Nulla aveva consistenza, neppure il dolore.
In questa valle di dolore e di lagrime ho l'onore di trovarmi bene.