Il dolore? In qualunque forma ci tocchi incontrarlo - non fa veramente parte dell'esistenza umana.— Etty Hillesum
Il dolore? In qualunque forma ci tocchi incontrarlo - non fa veramente parte dell'esistenza umana.
Non è che tu debba essere sempre ispirata, puoi anche affidarti tranquilla alla stanchezza.
Se tu affermi di credere in Dio devi anche essere coerente, devi abbandonarti completamente e devi avere fiducia. E non devi neppure preoccuparti per l'indomani.
Ogni situazione, buona o cattiva, può arricchire l'uomo di nuove prospettive. Se abbandoniamo al loro destino i duri fatti che dobbiamo irrevocabilmente affrontare, allora non siamo una generazione vitale.
Bisogna conoscere le ragioni della lotta che si conduce e cominciare a riformare se stessi, e ricominciare ogni giorno.
L'unica vera unità è quella che contiene tutte le contraddizioni e i movimenti irrazionali: altrimenti finisce per essere di nuovo un legame spasmodico che fa violenza alla vita.
La paura è il dolore provocato dalla rappresentazione di un male imminente.
Può dire di non essere mai andato a scuola chi non fu alla scuola del dolore.
Cosa resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani? Niente, neppure una reminiscenza. Il peggio, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un risolino di stupore, stupore di essercela presa per così poco.
Nulla ci rende così grandi come un grande dolore.
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
La conoscenza porta dolore.
La natura del dolore è eccellente, perché, se si protrae, non può essere grande, e se è grande, non può protrarsi.
Salutarsi è una pena così dolce che ti direi addio fino a domani.
La prosperità, il piacere e il successo possono essere volgari e refrattari, ma il dolore è la più sensibile di tutte le cose create.