Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.— Italo Svevo
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
Penso che la sigaretta abbia un gusto più intenso quand'è l'ultima. Anche le altre hanno un loro gusto speciale, ma meno intenso. L'ultima acquista il suo sapore dal sentimento della vittoria su sé stesso e la speranza di un prossimo futuro di forza e di salute.
Spiegare a qualcuno come è fatto, è un modo di autorizzarlo ad agire come desidera.
La vita attuale è inquinata alle radici.
L'amore sano è quello che abbraccia una donna sola e intera, compreso il suo carattere e la sua intelligenza.
Quaggiù quando noi non ci vogliamo male ci amiamo tutti, ma però i nostri vivi desideri accompagnano solo gli affari cui partecipiamo.
Ognuno dovrebbe rivendicare il diritto di esibire il proprio dolore.
Il dolore? In qualunque forma ci tocchi incontrarlo - non fa veramente parte dell'esistenza umana.
Il dolore è in effetti il processo di purificazione che solo permette, nella maggior parte dei casi, di santificare l'uomo, di distoglierlo cioè dalla volontà di vita.
Il dolore è una ferita che sanguina quando una mano la tocca, tranne quella dell'amore, e anche premuta da una carezza buona essa fa sangue, quantunque non la strazi più la sofferenza.
Io mangio solo per nutrire il dolore.
Ascoltatemi nel mio dolore, perché può darsi che non vi richiami mai più.
Ci sono pochi dolori, per quanto strazianti, ai quali una buona rendita non arrechi un certo sollievo.
Il dolore è una dote per un animo duro.
Il dolore precede ogni piacere ed è il principio motore dell'uomo.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.