La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.— Italo Svevo
La morte è l'ammirevole liquidazione della vita.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
La vita non è né brutta né bella, ma è originale!
La religione di cui Augusta abbisognava non esigeva del tempo per acquisirsi o per praticarsi. Un inchino e l'immediato ritorno alla vita! Nulla di più. Da me la religione acquistava tutt'altro aspetto. Se avessi avuto la fede vera, io a questo mondo non avrei avuto che quella.
La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
Se si potesse scontare la morte dormendola a rate!
È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.
Non v'è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l'intervallo.
Quando Morte tra noi disciolse il nodo, Che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, Tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, L' alme congiunse in più congiunto modo.
Il sogno è un fenomeno misterioso, è l'unica via che ha l'uomo di incontrare le persone scomparse, parlare con loro, provare forti emozioni, fino a piangere con loro.
Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna.
Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.
La morte è il riconoscimento della fraternità, della comune natura filiale. Forse è la strada per accogliere l'idea di creazione divina che mi riesce tanto difficile.
Quando gli uomini muoiono, li attendono cose che essi non sperano né suppongono.
I morti sono persone fredde.