Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.— Paulo Coelho
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
Se pensi che l'avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale.
Nella vita ci sono certe cose che, indipendentemente dal lato da cui le vediamo, sono sempre le stesse e valgono per tutti. Come l'amore, per esempio.
Quando non ho avuto più niente da perdere, ho ottenuto tutto. Quando ho cessato di essere chi ero, ho ritrovato me stesso. Quando ho conosciuto l'umiliazione ma ho continuato a camminare, ho capito che ero libero di scegliere il mio destino.
I soldi non possono acquistare la classe.
Mai nessuna notte è tanto lunga da non permettere al sole di sorgere.
In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse.
Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.
I fatti sono cocciuti, la morte il più cocciuto dei fatti.
La morte è una battaglia sempre perduta.
Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
Soltanto l'assoluto e l'universale può morire; noi moriamo in quanto siamo il morire dell'assoluto.
Si muore talmente meglio quando si crede a qualcosa. Si muore talmente di meno.
Voglio un prete, un rabbino, e un pastore protestante. Voglio scommettere in ogni settore.