Sinché un uomo gode della vita, nulla deve disperare: può ad un tratto passare dal più profondo dolore alla massima gioia; dalla massima disgrazia alla più alta felicità.
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
Imparare senza pensare è fatica perduta; pensare senza imparare è pericoloso.
Fate il bene per se medesimo, senz'alcun motivo d'interesse personale; vi sarà resa la giustizia che meritate, godrete senza contrasto della reputazione di virtù e di sapienza, che si forma da se medesima in favore di quelli che così si governano senza parere di ambirla.
La mente dell'uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell'uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.
Fang Chi interrogò il Maestro sulla virtù dell'umanità. Il Maestro disse: "A casa essere rispettosi; nel trattare gli affari essere riverenti e nei rapporti con gli altri essere leali. Persino se si vive tra i barbari non si può rinunciare a queste qualità".
Soltanto il rispetto dei valori e dei dolori che si vogliono superare consente di trascenderli; ignorarli con frettolosa sgarbatezza significa lasciarli pericolosamente fermentare nel livore represso e lasciarli incancrenire nel risentimento non risolto.
Non ci consoliamo dei dolori, ce ne distraiamo.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.
Se consideriamo sbagliato infliggere una certa quantità di dolore a un bambino senza buone ragioni, dobbiamo, a meno che non siamo specisti, considerare altrettanto sbagliato infliggere la stessa quantità di dolore a un cavallo senza buone ragioni.
Credo che uccidere qualsiasi creatura vivente sia un po' come uccidere noi stessi e non vedo differenze tra il dolore di un animale e quello di un essere umano.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Il dolore è così facile da esprimere, eppure così difficile da raccontare.
La morale e la civiltà vogliono che l'uomo abbia "meno dolore" ma non "più felicità".
Se del dolore in se stesso non si è avuta già perfetta conoscenza in principio, come si potrà essa avere successivamente?
Chiunque noi siamo, e qualunque cosa possediamo il dolore ch'è essenza della vita non si lascia rimuovere.
La felicità è conoscere e meravigliarsi.
C'è un solo modo d'essere felice per via del cuore, ed è quello di non averlo.
La felicità non è fare tutto ciò che si vuole, ma volere tutto ciò che si fa.
Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
Nessuno si è mai sentito felice nel presente a meno che non fosse ubriaco.
Via via che scompaiono coloro che abbiamo amato diminuiscono le ragioni di conquistare una felicità che non possiamo più gustare insieme.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Il sommo bene, cioè la felicità, non cerca al di fuori mezzi per realizzarsi; è un bene interiore e nasce tutto da se stesso; diventa schiavo della sorte se ricerca una parte di sé all'esterno.
La vera felicità costa poco. Se è cara non è di buona qualità.
La vita insegna che non si è felici se non a prezzo di qualche ignoranza.
Tutto è gioia, tutto è festa.
Per due fedeli amanti Tutto, tutto è gioir.
Per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie, ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione.
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della conoscenza.
La gioia è la linfa vitale di tutte le cose umane.
La gioia verace Per farsi palese D'un labbro loquace Bisogno non ha.
La gioia rende l'uomo socievole, il dolore lo allontana dagli altri.
Perché cerchi la gioia fuori da te, non sai che la puoi trovare solo nel tuo cuore?
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori; sempre liberi di separarsi, senza separarsi mai.
Fare i cinici è pure un modo di dare leggerezza alla vita quando comincia a pesare.
La vita è una danza nel cratere di un vulcano: erutterà, ma non sappiamo quando.
Non potendo fare a meno di non avere una vita, ho quella dei miei personaggi.
Essere interamente liberi, e nel medesimo tempo interamente dominati da una legge, è l'eterno paradosso della vita umana.
La vita non è un significato, ma un desiderio.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.
Nella vita come sul tram, quando ti siedi sei al capolinea.
Lo stolto corre dietro ai piaceri della vita e si trova ingannato. Il saggio evita i mali.
I due giorni più importanti della vita sono quello in cui sei nato e quello in cui capisci perché.
Vi sono momenti, nella Vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre.
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