Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.— Giovanni Verga
Siamo degli umili fiorellini avezzi alla dolce tutela della stufa, che l'aria libera uccide.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
L'uomo per la parola, e il bue per le corna.
Chi fa credenza senza pegno, perde l'amico, la roba e l'ingegno.
Le parole hanno il valore che dà loro chi le ascolta.
Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.
Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.
Ognuno di noi è fatto da tanti se stesso e non solamente da uno. Diciamo che siamo come un'assemblea condominiale composta da tante persone diverse.
Siamo qui per lasciare una traccia nell'universo altrimenti per cos'altro saremmo qui?
Più difficile è essere dinanzi agli altri quel che siamo davanti a Dio.
Facile essere Dio. Difficile è essere uomini.
Sii te stesso, amico, sii fiero di chi sei. Anche se suona sdolcinato, non lasciare mai che qualcuno ti dica che non sei meraviglioso.
Chi vuol essere da più ch'ei non può, riesce da meno di quanto ei potrebbe.
Non mi sforzo per diventare meglio di come sembrano gli altri, ma solo per non diventare peggio di come sono realmente.
Io non sarò mai nessuno, ma nessuno sarà mai come me.
Siamo tutti sconsiderati e incauti, insicuri, brontoloni, ambiziosi (ma perché cerco di nascondere con parole troppo blande la piaga di tutti?), siamo tutti malvagi. Pertanto qualunque vizio venga rimproverato a un altro, ciascuno se lo ritroverà in seno.