La gallina che cammina torna a casa con la pancia piena.
Chi comanda ha da dar conto.
L'uomo per la parola, e il bue per le corna.
Al servo pazienza, al padrone prudenza.
Né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto.
A provare non si perde nulla.
Fai attenzione, amico mio, a questa casa! È piacevole pensare che sotto questo tetto trovi riparo e maturi una folla di talenti.
Chi entra in casa nostra ammiri noi piuttosto che le nostre suppellettili.
Chi vive in esilio senza casa è come un morto senza tomba.
I pali dei totem e le maschere di legno non suggeriscono più l'idea di villaggi tribali ma salotti alla moda di New York e Parigi.
Tornando a casa progettate un bel giallo con tanti omicidi: vi farà bene alla salute.
Una donna deve avere soldi e una stanza suoi propri se vuole scrivere romanzi.
L'ornamento di una casa è l'amico che la frequenta.
Quanti uomini che credono di aver trovato una casa scoprono invece di avere aperto una taverna per i propri amici.
Gli amici di casa si chiamano così giustamente perché sono più amici della casa che del padrone, paragonabili quindi, più ai gatti che ai cani.
Meglio un uomo in casa che due in strada.