Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.— Alberto Sordi
Non mi sposo perché non mi piace avere della gente estranea in casa.
Roma è diventata un brutto parcheggio. È indecente il modo in cui viene degradata una delle più belle città del mondo.
Alla mia età ho fatto il callo alla solitudine. Una solitudine, però, molto relativa, perché il lavoro riesce a riempire completamente la mia esistenza.
La mia comicità non è mai stata astratta, gratuita. L'ho sempre ricalcata sulla realtà del momento.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
La mia casa di campagna mi procura più grattacapi che una suocera isterica.
C'è qualcosa della stessa forma nell'uomo che costruisce la sua propria casa di quanta ce ne sia in un uccello che costruisce il suo proprio nido.
Meglio un uomo in casa che due in strada.
La più grande offesa che la politica ha recato ai cittadini nell'ultimo anno: aumentare a dismisura la tassa sulla prima casa, mantenendo sostanzialmente intatti i propri privilegi.
Una casa senza libreria è una casa senza dignità, - ha qualcosa della locanda, - è come una città senza librai, - un villaggio senza scuole, - una lettera senza ortografia.
Essere felici a casa è il massimo risultato dell'ambizione.
Tre cose ci sono al mondo, diceva il saggio Socrate, che cacciano l'uomo e lo fanno uscire di casa: il fuoco, il fumo e una cattiva moglie.
Ma che bisogno avrebbe una persona di tenersi un computer in casa?
Signori, io voglio tornare a casa.
Gli amici di casa si chiamano così giustamente perché sono più amici della casa che del padrone, paragonabili quindi, più ai gatti che ai cani.