Al giorno che promise si conosce il buon pagatore.— Giovanni Verga
Al giorno che promise si conosce il buon pagatore.
Chi ha il cuore contento sempre canta.
Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
Chi non sa l'arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi.
Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
Quando gli dissero che era tempo di lasciare la sua roba, per pensare all'anima, uscì nel cortile come un pazzo, barcollando, e andava ammazzando a colpi di bastone le sue anitre e i suoi tacchini, e strillava: 'Roba mia, vientene con me!'.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del Metrò.
Il denaro è un afrodisiaco potente. Ma i fiori funzionano quasi altrettanto bene.
Uno scudo in borsa fa più onore di cento scudi buttati inutilmente.
Oggi la libertà è il danaro; la schiavitù è la miseria.
La base de tuto.
Si è creato un sistema nel quale i soldi sono una divinità, e grandi e piccoli non sanno divertirsi se non ne hanno.
Quando ero giovane credevo che la cosa più importante della vita fosse il denaro, ora che sono vecchio so che è vero.
Chi ha i soldi, spende; chi non li ha, sta a guardare.
Il denaro abbellisce.