Al giorno che promise si conosce il buon pagatore.
Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura.
Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
Ciascuno deve pensare alla sua barba prima di pensare a quella degli altri.
Chi piglia bellezze piglia corna.
La gallina che cammina torna a casa con la pancia piena.
Per disprezzare il denaro bisogna appunto averne, e molto.
Il denaro richiama solo l'egoismo e induce sempre, irresistibilmente, chi lo possiede ad abusarne.
Fa molto il denaro, molto bisogna amarlo, rende l'infame uomo fidato, da rispettare, fa correre lo zoppo, il muto fa parlare; chi non ha le mani bene lo riesce a prendere.
Perché denunciare il reddito dopo il bene che vi ha fatto?
Il denaro è una maledizione quando non se ne ha abbastanza.
E denare vanno e vénneno quanno ll'ommo vene e va, quanno tene 'o pparlà facile e se sape presentà...
Non esiste fortezza tanto forte che il denaro non la possa espugnare.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l'istituzione che lo fa ricco.
Il denaro è la merce universale: cioè a dire è quella merce la quale per la universale sua accettazione, per il poco volume che ne rende facile il trasporto, per la comoda divisibilità, e per la incorruttibilità sua è universalmente ricevuta in iscambio di ogni merce particolare.
Meglio esser povero ch'essere ridotti in ischiavitù dai quattrini.