Uomo povero ha i giorni lunghi.— Giovanni Verga
Uomo povero ha i giorni lunghi.
Chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore.
Al giorno d'oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.
Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
Cane affamato non teme bastone.
Quando la povertà bussa alla porta, l'amore salta dalla finestra.
La povertà da sola non è [...] in grado di protestare.
Tutti quelli che ameranno i poveri in vita non avranno alcuna timore della morte.
La povertà è il solo lusso delle persone oneste.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Dentro di noi abbiamo un'Ombra: un tipo molto cattivo, molto povero, che dobbiamo accettare.
Tutte le migliaia di poveri che sono morti da noi, alla fine hanno avuto la gioia di un biglietto per San Pietro.
Osa cose straordinarie, trionfa in gloria, anche se screziato dall'insuccesso, piuttosto che schierarti tra i poveri di spirito che non provano grandi gioie né grandi dolori, perché vivono nell'indistinto crepuscolo che non conosce vittorie e sconfitte.
Molti parlano dei poveri, ma pochi parlano con i poveri.
Era così povera che quando si mangiava le unghie apparecchiava la tavola. Spesso prendeva qualcosa di caldo: la febbre.