Carcere, malattie e necessità, si conosce l'amistà.
Tenevamo gli occhi fissi nel cielo, e mi pareva che le anime nostre si parlassero attraverso l'epidermide delle nostre mani e si abbracciassero nei nostri sguardi che s'incontravano nelle stelle.
Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare, di qua e di là dove nasce e muore il sole.
I giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.
Oggi non si ha più riguardo a nessuno. Dicono che chi ha più denari, quello ha ragione.
Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.
Il nano vede più lontano del gigante, quando ha le spalle del gigante su cui montare.
L'amico si cerca a lungo, si trova a stento, si conserva difficilmente.
L'unica ricompensa della virtù è la virtù, l'unico modo di avere un amico è esserlo.
Il vostro amico è i vostri bisogni esauditi.
L'amicizia è fatta di lealtà, non di passiva fedeltà.
Non volerti sforzare ad avere amici. È meglio non averne alcuno che doversi pentire d'averli scelti con precipitazione. Ma quando uno n'hai trovato, onoralo di elevata amicizia.
Nessuna distanza temporale né spaziale può indebolire l'amicizia di due persone che credono ognuna nel valore dell'altra.
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa d'essere un amico.
Se dovessi scegliere tra il tradire il mio paese e tradire il mio amico, spero di avere il fegato di tradire il mio paese.
A volte essere un amico significa padroneggiare l'arte del tempismo. C'è un momento per il silenzio. Un momento per lasciarsi andare e consentire alla gente di lanciarsi nel loro proprio destino. E un tempo per prepararsi a raccogliere i pezzi quando tutto è finito.