È assai sorprendente che le ricchezze degli uomini di Chiesa si siano originate dai principî di povertà.
Il suffragio per via della sorte è proprio per natura della democrazia; quello per via della scelta, dell'aristocrazia.
Il meglio è il nemico mortale del bene.
I vizi che vengono dal fatto che non ci si stima abbastanza non sono in minor numero di quelli che vengono dal fatto che ci si stima troppo.
È stato detto molto bene che se i triangoli facessero un Dio, gli darebbero tre lati.
Una nobile fierezza si addice alle persone che hanno grandi talenti.
L'avvenire appartiene alla Chiesa che avrà le porte più larghe.
Sono nelle mani di Dio poiché sono nella mani della Chiesa.
In Italia non abbiamo avuto l'Illuminismo ma abbiamo avuto la Chiesa, il che è una gravissima pecca. Il risultato è che l'italiano è abituato ad avere altri che interpretino i testi per lui.
È nel seno della Chiesa di Cristo che ha avuto origine la Scienza.
La chiesa cattolica era un tempo la più superba istituzione del mondo, e s'imponeva alle anime umane. Se in un organismo così potente si scoprono imperfezioni, che fede possiamo avere nelle nostre piccole idee e filosofie?
Non credo nella fede professata dalla chiesa ebraica, dalla chiesa romana, dalla chiesa greca, dalla chiesa turca, dalla chiesa protestante, né da qualsiasi altra chiesa che io conosca. La mia mente è la mia chiesa.
La Chiesa combatte la passione con l'estirpazione in ogni senso: la sua prassi, la sua «cura» è il castratismo. Essa non chiede mai: «come si spiritualizza, si abbellisce, si divinizza un desiderio?»
Uno dei problemi della Chiesa attuale è che la produzione della felicità le è sfuggita di mano. Ma non è colpa di Nietzsche se la forza dei Vangeli svanisce e la condizione dell'uomo occidentale è sempre più paganizzata.
Extra Ecclesiam nulla salus, ci si accontentava un tempo. Wojtyla pretende invece che fuori della Chiesa non vi sia neppure libertà, e neppure autentica umanità. L'uomo, o è cattolico apostolico romano, o non è.
La Chiesa è stata costruita dallo Spirito Santo.
Quando la povertà bussa alla porta, l'amore salta dalla finestra.
Chi pensa di potersi permettere di essere negligente non è lontano dalla povertà.
Quando si pensa essere sì pochi che godono o per meglio dire monopolizzano i benefici della società incivilita e che tanti sono i sofferenti, non si può fare a meno di dubitare: se veramente la classe povera ritrae molto profitto dalla civiltà presente.
La ricchezza dei poveri è rappresentata dai loro figli; quella dei ricchi dai loro genitori.
È dell'inferno dei poveri che è fatto il paradiso dei ricchi.
Nessuno di noi è povero se non desidera il superfluo e possiede il necessario, che per natura è assai poco.
Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
Ciò che si deve fare è dare l'opportunità alle persone di uscire dalla condizione di grande povertà nella quale versano con le loro forze. In tal modo esse conservano la loro dignità e acquistano fiducia in sé stesse.
La povertà e le ostriche sembrano sempre andare in compagnia.
Bisognerebbe andare a scuola di povertà per contenere il disastro che la ricchezza sta producendo.
Login in corso...