Chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore.— Giovanni Verga
Chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore.
Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole.
Quel ch'è di patto non è d'inganno.
La gallina che cammina torna a casa con la pancia piena.
Suocera e nuora nella stessa casa sono come due mule selvatiche nella stessa stalla.
Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente.
Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.
Commestibile: buono da mangiare, sano e digeribile come un verme per un rospo, un rospo per un serpente, un serpente per un maiale, un maiale per un uomo e un uomo per un verme.
La disperazione è perfettamente compatibile con una buona cena, vi assicuro.
Non fumate troppo, bevete troppo. Mangiate troppo o lavorate troppo. Siamo tutti sulla strada per il cimitero - ma non c'è bisogno di stare sulla corsia di sorpasso.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Mangia per il tuo piacere, ma vesti per piacere agli altri.
Se oggi l'uomo non mangia più l'uomo, è unicamente perché la cucina ha fatto dei progressi!
Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
Mangia fino a scoppiare. Vivi intensamente, perché poco ti manca da vivere.