Cerca di non scalciare mentre ti ingoio, pidocchio!— Bill Nighy
Cerca di non scalciare mentre ti ingoio, pidocchio!
Perché non si oda grida di gioia, e che con speranza non guardi più al cielo l'uomo, e maledetto sia questo giorno da noi, pronti a evocare... il Kraken!
Una crosta mangiata in pace è meglio di un banchetto a cui si partecipa con ansietà.
Quando fai uno spuntino con un amico, non mangiare così tanto da restare incastrato nella porta quando cerchi di uscire.
Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d'inverno al caldo, al fresco d'estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.
Nessuno deve vergognarsi a tavola.
Non ho intenzione di fare la fame per dimagrire. Voglio godermi la vita e non posso certo farlo se non mangio e sono triste.
Solo i poveri sanno davvero mangiare, diceva Eduardo. Quella che vediamo di questi tempi non è attrazione per il cibo, è ossessione per il cibo come unico piacere, è la sostituzione dell'eros con il ricettario.
La dieta è una guerra. E se la dieta è una guerra, io faccio l'obiettore di coscienza.
La democrazia è due lupi e un agnello che votano su cosa mangiare a colazione. La libertà un agnello bene armato che contesta il voto.
La carne, il sangue, i visceri, tutto ciò che ha palpitato e vissuto gli ripugnavano... poiché alla bestia duole morire come all'uomo, e gli dispiaceva digerire agonie.
Meglio chi mangia carne seicento volte l'anno di chi la mangia, tanto per consentire, una volta la settimana: nel carnivorismo cieco, totale, tigresco, c'è una specie di innocenza, è materia che divora se stessa; in quello sporadico c'è l'uomo e la sua colpa.