Con del denaro in tasca si è a casa propria dappertutto.— Daniel Defoe
Con del denaro in tasca si è a casa propria dappertutto.
La carità verso i poveri è un dovere, e colui che dà ai poveri presta al Signore.
Dovunque Dio erige una chiesa, sempre il demonio innalza una cappella; e se vai a vedere, troverai che dal secondo ci sono più fedeli.
Ovunque Dio eriga una casa di preghiera, il diavolo vi costruisce sempre una cappella. E si scoprirà dopo aver controllato, che quest'ultimo ha la più vasta congregazione.
Accade sovente che la prosperità acquisita senza sforzo sia artefice delle peggiori calamità.
I soldi sono come i cappelli: se li hai, stai meglio; se non li hai, fai senza.
Il molto crebbe di più pochi.
Il denaro è la felicità umana in abstracto; perciò colui che non è più capace di goderla in concreto, si attacca con tutto il cuore alla felicità in abstracto.
Fa molto il denaro, molto bisogna amarlo, rende l'infame uomo fidato, da rispettare, fa correre lo zoppo, il muto fa parlare; chi non ha le mani bene lo riesce a prendere.
Soldi, non moralità, questo è il principio delle nazioni civilizzate.
Le persone altruiste danno via il denaro perché sono troppo stupide o troppo pigre per spenderlo bene per se stesse.
I soldi sono una cosa orribile da seguire, ma affascinante da incontrare.
Niente arriva a sproposito, se arriva insieme al denaro.
Troppa gente spende soldi che non ha guadagnato, per comprare cose che non vuole, per impressionare gente che non gli piace.
Il denaro è la religione del saggio.