Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!— Confucio
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
Le stelle sono buchi nel cielo da cui filtra la luce dell'infinito.
Troppa debolezza o troppa violenza nuociono: bisogna congiungere fermezza alla moderazione.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
La vita è veramente molto semplice; ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Il savio ciò che vuole lo cerca in sé; il volgare lo cerca negli altri.
Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri. Hanno poco, ma sono in tanti.
Fate soldi, se potete in maniera onesta, se no comunque.
Comportati bene, amico mio, guadagna del denaro, onestamente se puoi, ma soprattutto guadagna del denaro.
L'accumulo del denaro non può essere lasciato alla fortuna o alle occasioni favorevoli. Occorre rendersi conto che tutti quelli che si sono arricchiti si sono impegnati in via preliminare a sognare, sperare, desiderare, volere e progettare prima di intascare i soldi.
Ammetto di essere bravo a spendere soldi, ma una vita di ricchezza sfrenata non mi ha certo insegnato a gestirli.
La borsa pesante fa il cuore leggero.
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
Per attirare il denaro dobbiamo convincerci che abbiamo diritto alla nostra fetta di abbondanza dell'universo.
Il denaro non riuscirà mai a ripagarci per ciò che noi facciamo per lui.
Se ci fosse chi riesce a vivere senza mai servirsi del denaro, lo Stato esiterebbe a chiedergliene. Ma il ricco, per non fare paragoni spiacevoli, è sempre colluso con l'istituzione che lo fa ricco.