Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.— Confucio
Colui che è capace di sorridere quando tutto va male, è perché già ha pensato a chi dare la colpa.
L'uomo che è detestato a quarant'anni, lo resterà tutta la vita.
Il maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.
L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.
L'uomo saggio non ha mai due opinioni; l'uomo benevolente non si preoccupa mai; l'uomo coraggioso non ha mai paura.
Parlare lungo la via di quanto si è udito per strada, significa gettare la virtù.
Si dimentica la propria colpa, quando la si è confessata a un altro, ma di solito non la dimentica l'altro.
Meglio dallo psicanalista che dal confessore. Per questo è sempre colpa tua, per quello è sempre colpa degli altri.
Chi sfugge ad un processo confessa la propria colpa.
Bisogna evitare le colpe non per paura, ma perché si deve.
Chi trova nella propria vita molte colpe si sveglia di frequente anche dai sogni come i fanciulli e vive nella paura, tra brutti presentimenti; a chi invece è conscio di non aver commesso alcuna ingiustizia sta sempre accanto una lieta speranza e una buona "nutrice di vecchiaia".
Quando viene assolto un colpevole, è condannato il giudice.
Un uomo non può chiamarsi reo prima della sentenza del giudice, nè la società può toglierli la pubblica protezione, se non quando sia deciso ch'egli abbia violati i patti coi quali le fu accordata.
Ricorda che si dovrebbe essere grati che vi siano delle colpe di cui si può essere accusati ingiustamente.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.