Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.
Il savio ciò che vuole lo cerca in sé; il volgare lo cerca negli altri.
Errare e non correggersi, questo è errare!
Il maestro disse: Chi si modera, raramente si perde.
Vedere e ascoltare i malvagi è già l'inizio della malvagità.
Non è saggio l'uomo che lascia una certezza per l'incertezza.
Tutte le cose sono piene di segni, ed è un uomo saggio chi riesce ad imparare una cosa da un'altra.
Un cuore amorevole è la saggezza più vera.
Gli sciocchi agiscono distrattamente. Il saggio invece custodisce l'attenzione come il suo tesoro più prezioso.
Il pensiero successivo è immancabilmente più saggio.
È vero saggio chi, nella sua vecchiezza, sa risalire il fiume e guardare le ninfee, senza pungersi alle spine dei desideri rimasti sulle rive.
Re: 'Qual è la più gran pazzia dell'uomo?' Bertoldo: 'Il reputarsi savio'.
Un uomo saggio non perde mai nulla se ha sé stesso.
Indeciso tra l'ideologia della stupidità e la stupidità dell'ideologia, sceglie il Saggio l'ideologia della stupidità dell'ideologia.