La saggezza umana insegna già molto, se insegna a tacere.
La più crudele vendetta di una donna è restare fedele a un uomo.
La più grande debolezza è il sacro terrore di sembrare deboli.
Fra tutte le debolezze, la più pericolosa è l'eccessiva paura di apparire deboli.
Vino pazzo che suole spingere anche l'uomo molto saggio a intonare una canzone, e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare, e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.
Il saggio comanda il proprio cuore, lo stolto invece ne è schiavo.
Diceva messer Antonio da Venafra, e dice bene: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose piú presto in disputa che in resoluzione.
Il saggio cerca di schivare ogni potenza che possa danneggiarlo, ma per prima cosa si guarda bene dal far vedere che cerca di evitarla.
La Chiesa è quella mirabile istituzione dove la Provvidenza si compiace talvolta di servirsi di strumenti nobilissimi, ma il più delle volte preferisce rovesciare i metodi dell'umana saggezza.
Solo nell'oasi del silenzio possiamo bere profondamente dalla tazza interna della saggezza.
Un tempo credevo che prima o poi avrei incontrato una persona veramente saggia; oggi non saprei nemmeno dire che cosa sia la saggezza.
Prima condizione della felicità è l'essere saggi.
Non concepisco saggezza senza diffidenza. La Scrittura ha detto che il principio della saggezza è stato il timore di Dio; io credo che sia il timore degli uomini.
Re: 'Qual è la più gran pazzia dell'uomo?' Bertoldo: 'Il reputarsi savio'.
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