Riconoscere di sapere quando si sa e riconoscere di non sapere quando non si sa: ecco la vera conoscenza.— Confucio
Riconoscere di sapere quando si sa e riconoscere di non sapere quando non si sa: ecco la vera conoscenza.
Chi non fa economia, andrà in agonia.
L'uomo superiore è cauto nel parlare e pronto nell'azione.
Non temere di restare sconosciuto agli uomini, ma di non conoscerli.
Vivi come in punto di morte vorresti aver vissuto.
Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione, quindi, è eccellente.
Non veda l'occhio ciò che fa la mano; ma accada ciò che l'occhio, una volta compiuto, temerà di guardare.
La consapevolezza della morte ci incoraggia a vivere.
Che ceda, ma che combatta; senza aver la forza di vincere abbia quella di resistere; che assapori lentamente il sentimento della propria debolezza, ma sia costretta a riconoscere la propria disfatta.
La vita ha la pratica di viverti, se non la vivi.
In una società democratica bisognerebbe conoscere la realtà e non esserne ignoranti.
È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.
Se l'evoluzione dell'anima e la comprensione della natura della coscienza sono la principale ragione della vostra presenza sulla terra, l'obiettivo del «film» nel quale recitate la parte del protagonista, tutto, nel film, dovrà riguardare questo argomento.
La mia aggressività è un'aberrazione, un difetto di cui non vado particolarmente fiero.
È crudele scoprire la propria mediocrità solo quando è troppo tardi. Non migliora il carattere.
Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.