Non essere consapevoli vuol dire non esistere.— Marshall McLuhan
Non essere consapevoli vuol dire non esistere.
L'accettazione docile e subliminale della loro influenza ha trasformato i media in prigioni senza muri per gli uomini che ne fanno uso.
La moderna Cappuccetto Rosso, allevata a suon di pubblicità, non ha nulla in contrario a lasciarsi mangiare dal lupo.
Difendere i sondaggi affermando che sono un modo per "consultare la saggezza collettiva" equivale a dire di poter estrarre la radice quadrata di uno spazzolino da denti di color rosa.
Sono i deboli e i confusi che venerano le finte semplicità della franchezza brutale.
La pubblicità e Hollywood tentano costantemente di penetrare l'inconscio di un vasto pubblico, non per capirne le menti, ma per imporre determinati sogni collettivi e sfruttarli a fini di lucro.
Potrai non sapere mai i risultati prodotti dalle tue azioni, ma, se non fai nulla, non ci saranno risultati.
L'arte è il concreto articolo di fede e aspettativa, la realizzazione di un mondo che altrimenti sarebbe poco più di un velo di inutile consapevolezza teso su un golfo di mistero.
È terribile arrivare in punto di morte per scoprire di non aver fatto felice nessuno!
Scoprire di far ridere è come scoprire di essere la figlia del re.
La gente famosa pensa di poter restare per sempre sulla cresta dell'onda, senza realizzare che è contro la regole della vita. Non si può restare in cima a lungo, è un fatto naturale.
Colui che cerca di tradurre poesia sente il linguaggio di Adamo sulla punta della lingua, ma sa di non farcela.
Credi in te stesso! Abbi fede nelle tue capacità! Senza una umile ma ragionevole fiducia nei tuoi stessi poteri non puoi avere successo od essere felice.
Tutti noi dovremmo essere obbligati ad apparire davanti a un comitato ogni cinque anni e giustificare la nostra esistenza... pena la liquidazione.
Solo quando conosci te stesso il tuo cervello può servirti come uno strumento preciso ed efficiente. Conosci i tuoi difetti, le tue passioni e i tuoi pregiudizi così che puoi separarli da ciò che vedi.
La sofferenza, questa è l'unica causa della consapevolezza.