Occuparmi di denaro mi ha aiutato a schivare la vita.
Nessuno merita lodi per le sue buone azioni se non ha il coraggio di essere cattivo.
Il denaro non fa la felicità figurati la miseria!
L'uomo avido di potere incontra la sua rovina nel potere, l'uomo bramoso di denaro nel denaro, il sottomesso nella servitù, il gaudente nel piacere. E così il lupo della steppa si rovinò con l'indipendenza.
Talvolta l'uomo d'affari di successo fa i soldi grazie alla propria abilità ed esperienza, ma di solito li fa per sbaglio.
Sono i soldi che fanno venire delle idee.
Uno scudo in borsa fa più onore di cento scudi buttati inutilmente.
Denaro e conoscenze: mai sottovalutarli!
I soldi da soli fanno girare tutto il mondo.
L'accumulo infinito di denaro, senza che mai si raggiunga una gratificazione completa, ricorda un'altra dipendenza, quella dal sesso. Chi ne è soggetto non è mai in pace.
Non scrivo ciò che preferirei scrivere, ma per il denaro di cui ho bisogno. Ma non è detto che scriva solo per denaro, così spero di scrivere infine ciò che per me e per l'arte è la cosa più grande: il Faust.
Il confronto tra la "friabilità" del denaro e la solidità della "Parola di Dio", in questo contesto di conclamata emergenza del "sistema finanziario" occidentale (e quindi mondiale), appare con la folgorazione di un'evidenza semplicemente plateale.