Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Tutto quello che deve avvenire è incerto: vivi senza indugio.
Alla sapienza non si può nuocere; il tempo non la cancella; nessuna cosa la può sminuire.
Come si troverebbero bene certe persone se si staccassero da sé stesse! E invece si opprimono, si affliggono, si guastano, si spaventano, tutto da soli.
Non rinviamo niente: chiudiamo ogni giorno il bilancio con la vita. Il difetto maggiore dell'esistenza è di essere sempre incompiuta e che sempre se ne rimanda una parte.
Per molti, vivere non è una cosa dolorosa ma una cosa inutile.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Il possesso disperde l'attrazione.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Di ciò che possediamo niente è necessario.