Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Per fare ciò che si vuole bisogna nascere re o stupidi.
Nessuno può elargire benefici con tanta avvedutezza da non ingannarsi di frequente: cadano pure nel vuoto, purché qualche volta non vadano perduti.
Disgraziato l'animo ansioso del futuro.
Stolto è colui che giudica gli uomini dal vestito o dalla condizione sociale.
La qualità migliore di un animo generoso è l'istinto al bene. Nessun uomo di spirito elevato si compiace di cose abiette e sordide: lo attira e lo esalta la bellezza delle cose grandi.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
Ciò che possiedi di buono, ascrivilo agli dèi, non a te.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Il possesso disperde l'attrazione.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.