Il possesso disperde l'attrazione.
Verrà il tempo in cui l'idea di un dio creatore sarà considerata, nella metafisica, come ora si considera quella degli epicicli nell'astronomia.
È fuori di dubbio che le dottrine della fede basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione, sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.
Si dica ciò che si vuole! Il momento più felice di chi è felice è quando si addormenta, come il momento più infelice di chi è infelice è quando si risveglia.
All'uomo di grandi doti intellettuali la solitudine offre due vantaggi: anzitutto quello di stare con se stesso, e, in secondo luogo, quello di non stare con altri.
Se Dio ha fatto questo mondo, io non vorrei essere Dio; l'estrema miseria del mondo mi dilanierebbe il cuore.
Colui che poco possiede è tanto meno posseduto.
Di ciò che possediamo niente è necessario.
Chi più possiede, più debbe temere di non perdere.
Non dobbiamo possedere nulla che procuri un grande guadagno a chi voglia sottrarcelo.
Un uomo che non possiede che massime è come un ciclope il cui unico occhio è posto dietro al capo.
L'uomo, quanto più possiede, tanto meno si possiede.
Quando entra in gioco il possesso delle cose terrene, è difficile che gli uomini ragionino secondo giustizia.
Chi può possedere in ispirito il mondo non si cura di possedere materialmente una minima parte di esso.
Quando l'appartenersi di una donna e di un uomo diventa possesso, allora si può essere perduti, perché si perde solo ciò che si possiede.