La ragione dovrebbe dominare e l'appetito obbedire.— Marco Tullio Cicerone
La ragione dovrebbe dominare e l'appetito obbedire.
L'acqua e il fuoco non ci sono utili in più circostanze che l'amicizia.
Gli uomini non capiscono che l'economia è una grande rendita.
Chiunque può sbagliare; ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.
La prima legge dell'amicizia è di chiedere agli amici cose oneste, e di fare per gli amici cose oneste.
Sommo diritto, somma ingiustizia.
Poche persone si preoccupano di studiare la logica, perché tutti si concepiscono già sufficientemente abili nell'arte del ragionamento. Ma osservo che questa soddisfazione è limitata al proprio raziocinio e non si estende a quella degli altri uomini.
Ragionare. Calcolare le probabilità sulla bilancia dei desideri.
I buoni ragionamenti sono più forti di due mani robuste.
Raramente la forza della ragione prevale sulla ragione della forza.
La ragione ha delle illusioni senza le quali essa perde tutto il suo gusto.
Se la mia ragione viene dall'alto, è la voce del cielo che mi parla attraverso di essa; bisogna che l'ascolti.
La ragione è, e deve solo essere, schiava delle passioni, e non può rivendicare in nessun caso una funzione diversa da quella di obbedire e di servire ad esse.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Qual è la qualità peculiare dell'uomo? La ragione: se questa è onesta e perfetta, dà all'uomo una felicità completa.
Ci sono tre cose che non possiamo mai sperare di raggiungere con il ragionamento: la certezza assoluta, l'esattezza assoluta, l'universalità assoluta.