Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.— Erasmo da Rotterdam
Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima.
Il libero arbitrio resterebbe inefficace senza l'aiuto continuo della grazia di Dio.
Ma che dolce delirio è il loro, allorché si fabbricano mondi senza fine, allorché misurano come con il pollice e con il filo, sole, luna, stelle, sfere.
Tra i mortali che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli? Perciò, se qualcuno volesse opporsi da solo a tutti, io gli consiglierei di ritirarsi, come Timone, in un deserto, per godervi, da solo, la propria saggezza.
Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l'animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi.
Nulla più della mendicità somiglia alla condizione di re.
È un errore rinchiudere l'inconscio in un cerchio e collocarlo ai confini della ragione.
L'uomo è un animale razionale che perde il controllo non appena è chiamato a comportarsi secondo i dettami della ragione.
Sentii con una certa esattezza che quell'altalenare tra ragione e follia era l'unico modo possibile di essere.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.
Il cuore e la ragione discutevano. E il dubbio sedeva tra loro.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
Colui che non vuole ragionare è un fanatico, colui che non sa ragionare è un pazzo e colui che non osa ragionare è uno schiavo.
Non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!
La ragione ci ha raramente delusi perché è stata raramente sperimentata.
La nostra ragione è tutt'altro che un infallibile congegno generatore di luce; è strano, ma siamo proprio noi razionalisti, che più diffidiamo di essa.